Il 1° luglio 2022 è stato avviato in Marocco il progetto “SCUOLA APERTA: alleanze educative per l’inclusione” cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e in collaborazione con il Ministero Nazionale dell’Educazione e dello Sport, oltre a numerosi attori della società civile marocchina.
Della durata di 36 mesi, il progetto prevede come obiettivo principale il supporto di 500 tra bambini e bambine con disabilità nel percorso di inserimento nelle classi della scuola primaria attraverso un approccio olistico, nelle 5 regioni di Rabat – Salé – Kenitra; Souss Massa; Oriental; Casablanca – Settat; Tangeri - Tetouan - Al Hoceima. È prevista inoltre una formazione specifica sull’educazione inclusiva per 250 insegnanti e 25 assistenti ausiliari. Saranno inoltre attivate 5 équipe di specialisti multidisciplinari, una all’interno di ciascuna regione, che si occuperanno dell’inserimento inclusivo dei bambini e bambine con disabilità.
Il progetto lavorerà anche al di fuori delle scuole grazie al coinvolgimento di 50 giovani volontari che, dopo aver partecipato a una formazione adeguata teorica e pratica sulla tematica della disabilità e sulla strategia dello SVILUPPO INCLUSIVO SU BASE COMUNITARIA, avranno l’opportunità di intervenire nelle regioni per supportare le famiglie di bambini e bambine con disabilità e sensibilizzare all’educazione inclusiva.
A partire dal mese di Novembre abbiamo avuto la possibilità di svolgere missioni nelle 5 regioni di progetto per incontrare tutte le associazioni e partner istituzionali e regionali al fine di organizzare al meglio le attività future. Le associazioni partner locali hanno selezionato le responsabili regionali, una squadra tutta al femminile che si occuperà dell’andamento, della gestione e dell’organizzazione del progetto a livello di ogni singola regione. Abbiamo visto una buona risposta, da nord a sud, del territorio marocchino.
Nei giorni a seguire le responsabili regionali si occuperanno di identificare 10 giovani volontari per ciascuna regione. In seguito alla loro selezione e formazione, svolgeranno delle visite periodiche alle famiglie dei bambini e bambine con disabilità per sostenerle ed aiutarle durante tutto il percorso di inserimento scolastico.
In questi 3 anni di lavoro speriamo di poter supportare, seguendo il programma di educazione inclusiva lanciato dal governo marocchino, il percorso di inclusione dei bambini e delle bambine con disabilità all’interno delle scuole pubbliche, formando sia le famiglie che gli operatori nelle scuole e favorendo una cultura accogliente, dove ognuno si possa sentire accettato.
Francesco Migliorati, Casco Bianco SCU con OVCI in Marocco
