Vorrei condividere con voi un evento molto importante che si è svolto il 13 giugno e che ritengo sia una delle attività più belle che riguardano il progetto di cui sono a capo. Si tratta di un'iniziativa che ha permesso di fornire un capitale di microcredito a fondo perduto per quattro gruppi di donne che si prendono cura di Bambini con Disabilità, già seguiti dal programma SVILUPPO INCLUSIVO SU BASE COMUNITARIA, per un totale di 32 donne coinvolte, alcune di loro con disabilità.
L'obiettivo di questa attività, che fa parte del progetto “PROMOTION OF ACCESS AND INCLUSION FOR EMPOWERMENT OF PEOPLE WITH DISABILITY IN JUBA SOUTH SUDAN”, co-finanziato da CBM, è quello di dare potere a queste donne, sostenendole con un capitale iniziale per aprire la propria attività economica, ma anche di creare risparmi all'interno del gruppo che poi ogni donna potrà utilizzare in base alle esigenze straordinarie della propria vita, ad esempio per iscrivere i bambini a scuola o per coprire spese sanitarie impreviste. Senza dubbio, questo sarà un trampolino di lancio per loro per poter migliorare le proprie vite e quelle dei bambini di cui si prendono cura.
Questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione di tutto lo staff SIBC del progetto che ha lavorato insieme per raggiungere questo obiettivo, seguendo la creazione dei gruppi, la formazione riguardo la gestione delle finanze e la formazione. È stato un grande sforzo di squadra che ha portato a risultati concreti e tangibili per queste donne e le loro famiglie. Ogni donna ha preso la sua quota individualmente e quindi avrà un business diverso - per lo più a casa propria avendo Bambini con Disabilità che non possono essere lasciati da soli. Alcune hanno pensato di diventare sarte e quindi comprare il materiale necessario, altre di produrre burro d'arachidi, altre sapone liquido e altre di aprirsi un negozio per la vendita di frutta e verdura.
Per quanto riguarda la Caffetteria, questa è nata nel 2019 da un progetto co-finanziato da CBM. Le donne hanno uno spazio all’interno del St. Mary’s College dove offrono servizi di ristorazione e ultimamente hanno deciso di unire la loro quota del microcredito per apportare migliorie tra cui, per esempio, l’acquisto di un frigo ad energia solare per la vendita di bibite fresche e per una più corretta conservazione degli alimenti. OVCI utilizza la Caffetteria anche per i servizi di catering interni. Il gruppo di donne (chiamatosi “Mama Manuela Cafeteria” in segno di gratitudine a Manuela Vittor che è stata a Juba per 14 anni ed attualmente è volontaria presso la sede centrale dell'Organismo) è composto da 6 madri di Bambini con Disabilità gravi.
È importante sottolineare che questa iniziativa non si limita a fornire un semplice aiuto economico, ma mira a creare un cambiamento duraturo nella vita di queste donne. Grazie a questo fondo di microcredito, avranno la possibilità di diventare imprenditrici e di creare un'attività economica sostenibile nel tempo. In questo modo, potranno diventare indipendenti e migliorare la propria situazione economica, ma anche quella dei loro figli.
In conclusione, questo evento è stato un grande successo e rappresenta un passo importante verso l'empowerment delle donne e la creazione di un futuro migliore per loro e per le loro famiglie. Io e tutto lo staff del progetto siamo molto orgogliosi di aver fatto parte di questa iniziativa e speriamo che possa essere un esempio per altre comunità e organizzazioni che vogliono fare la differenza nella vita delle persone.
Gabrielle SALEMME, Capo-Procetto SIBC
