Il 14 febbraio 2025, la Catholic University of Juba ha ospitato un importante incontro dedicato all’uguaglianza di genere e all’empowerment femminile in Sud Sudan, nell’ambito del progetto AGREE (AID 12590).
L’evento ha rappresentato un momento di confronto tra organizzazioni della società civile, enti accademici e istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo delle donne nei processi decisionali, migliorare il loro accesso alle risorse economiche e promuovere azioni concrete per la prevenzione della violenza di genere.
A rappresentarci c'erano Francesca Montalbetti, Coordinatrice dell’Usratuna Rehabilitation and Health Center, e Catherine Visentio, Empowerment Officer. La presenza di Catherine, donna con disabilità, ha offerto una testimonianza diretta del valore dell’inclusione e della necessità di abbattere le barriere che ancora oggi ostacolano la piena partecipazione di tutte le donne alla vita sociale ed economica del paese.
Ad aprire l’incontro, in collegamento dall’Etiopia, è stato Michele Morana, titolare della sede AICS di Addis Abeba, che ha ribadito il ruolo centrale della Cooperazione Italiana nel promuovere l’emancipazione femminile e l’inclusione sociale in Sud Sudan. Tra i partner dell’iniziativa, un ruolo chiave è stato svolto dall’Università di Pavia – Centre for International Cooperation and Development, che continua a offrire supporto accademico e tecnico per lo sviluppo sostenibile del paese.
Nonostante le difficoltà che il Sud Sudan continua ad affrontare, eventi come questo rappresentano un passo concreto verso un futuro più equo e inclusivo, in cui nessuna donna venga lasciata indietro.